Al via il raduno integralista di Pillon. Ci sarà anche Gianfranco Amato

L'ex senatore leghista Simone Pillon annuncia la profanazione di Assisi da parte delle sue truppe omofobe e filo-russe.
Sostenendo che lui pregherà per la discriminazione delle persone trans e che lui urlerà il suo esigere che ogni pene sia costretto a penetrare vagine femminili, precisa che il suo manipolo di no-vax e di filo-russi ritiene che sia "bellicista" chi non aiuta il criminale Putin ad assoggettare interi popoli:



Se Pillon pare avere in odio un'Italia laica, sostenendo andrebbe imposta la sua opinabile idea di religione, al limite del tragicomico è che accusi altri di individualismo. Non è forse la Lega a sostenere che chi inquina debba fregarsene di chi respira il loro smog? Non è forse la Lega a sostenere che il privilegiato debba fregarsene da chi scappa fa fame e guerre?
E fa sorridere che a parlare di "bellicismo" siano quelli delle crociate, quelli che precedevano Cortes con la croce o quello che chiamavano Mussolini "uomo della provvidenza".

Tra gli invitati figurano Gandolfini, Foa, Blangiardo, Sgarbi, Borgonovo, Belpietro, Giubilei, Miriano e Alemanno. Insomma, la solita cricca. Inoltre va ricordato che gli "amici da tutta Italia" sono un esiguo gruppetto di 500 estremisti. Ossia un numero privo di qualsivoglia rilievo statistico. Persino Vannacci è riuscito a raccattare più proseliti.

A promuovere l'evento è ache il leghista Montevecchi, ex social manager di Pillon:



Il leghista sottolinea anche la presenza dei soliti esponenti dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus e di quel Gianfranco Amato che girava per oratori insieme a Povia a promuovere l'isteria "gender". Tanto pare chiarire quale ideologia ci sia dietro tale evento.

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