Il professor Mora: «Michela Murgia era una donna malvagia»


Chissà se i genitori degli studenti del liceo Bottoni di Milano saranno concordi col Miur nel ritenere che l'educazione dei loro figli possa essere affidata ad un estremista di destra che definisce "cani ammaestrati" quanti dissentono dalla sua ideologia. E chissà se al ministro sta bene che il suo dipendente possa continuare a mistificare i fatti e negare che lui abbia punito dei ragazzi che manifestavano contro il sessismo all'interno di una manifestazione nazionale.

Mostrandosi rancoroso e vendicativo, il professore di estrema destra insulta Barbara D'Urso, senza risparmiarsi da offese che parrebbero rientrare nel reato di diffamazione aggravata:



Incline ad insultare tutti, il professore non si è risparmiato neppure dal proporsi come un teorico della purezza della "razza", pronto a parla di "meticciato". Ed ovviamente vorrebbe privare le donne dal diritto di scelta e parla di omosessualità nei termini di "omoerotismo" per negarne l'esistenza.
Ma dato che Mora parrebbe campare di disprezzo verso i liberi pensatori e verso i diritti civili, è in occasione della morte di Michela Murgia che l'estremista è stato capace di scrivere:



Leggendo quelle parole intrise d'odio, fa quasi sorridere che Mora si auto-proclami sommo giudice del "cattolicesimo" dato che il suo atteggiamento pare l'esatta antitesi di quella religione. Ma questi sono i personaggi che animano l'ideologia di estrema destra e che fanno nascere personaggi come Vannacci.
1 commento