Il pastore Carollo insulta Scanu nel giorno delle nozze: «Manca la madria»


Il pastore evangelico Luigi Carollo sarà anche un feroce omofobo che si fa vanto del suo impegno nella promozione della discriminazione, ma la sua condizione non pare un motivo sufficiente a giustificare gli insulti e le offese gratuite che ha scritto contro la famiglia di Valerio Scanu nel giorno delle sue nozze:



Dato che chi semina vento non potrà che raccogliere tempesta, forse non dovrebbe stupirsi l'odio che i proseliti di Carollo hanno vomitato contro la coppia. D'altronde quella gente non avrebbe motivo di seguire quel profilo se non fosse eccitato da chi li invita a rinnegare Gesù per credere in Vannacci.
E così, irridono gli sposi, mostrano ai loro figli che i loro genitori sanno essere dei feroci bulli e pensano sia divertente definire "matrita" o "moglia" lo sposo. Ovviamente sostengono che Dio voglia quell'odio, anche se non vorremmo essere al loro posto quando dinnanzi a Dio dovranno rendere conto delle loro parole.







Tra i più efferati diffamatori c'è il solito Elia Rovera, il quale sostiene che le unioni civili conterebbero meno dell'unione tra un uomo e una donna. Ovviamente denigra quell'amore, sostenendo dia "baracconata" e "babilonia immorale ed indecente" prima di tirare in ballo gli slogan di Jacopo Coghe contro la GpA. Naturalmente invoca leggi omofobe da parte di Giorgia Meloni, mostrando come lui sogni leggi liberticide e violente come quelle del suo amato Putin o del suo amato Orban:



Roveda sostiene anche che Dio manderà all'Inferno Scanu perché gay. Vedremo se Dio non manderà tra le fiamme eterne proprio il signor Roveda, dato ciò che scrive. E chissà, magari ci sarà anche un certo pastore della Sabaoth Church a fargli compagnia...

Tea insulti, offese e affermazioni che parrebbero avere rilevanza penale, altri suoi proseliti aggiungono:



Da notare è anche l'alto numero di bandierine russe che i suoi sventolano.
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