Il pastore Carollo strumentalizza il divorzio di Tiziano Ferro per predicare odio: «Ecco l'uomo senza Dio»


Per quanto il pastore evangelico Luigi Carollo ci abbia ormai abituato a cattiverie e offese di ogni tipo, l'augurio è che almeno questa volta possa essere denunciato, processato e condannato dato che il soggetto giuridico della sua diffamazione è chiaro.
Nonostante l'evangelico non pareva avere problemi con le due mogli di Adinolfi quando invitava i suoi seguaci a votarlo, è davanti al divorzio di Tiziano Ferro che Carollo si è messo ad urlare che quello tra persone dello stesso sesso non sarebbe amore, che Dio odierebbe i gay e che avrebbe ragione il suo venerato Vannacci a dire che i gay sarebbero anormali.
Non contento, decide si affermare in maniera palesemente diffamatoria e violenza che lui avrebbe deciso che Tiziano Ferro sia «l'uomo senza Dio» perché non si porta a letto donne come fa lui:



Aizzati dal pastore, i suoi seguaci ci mostrano di quanto odio siano capaci e quanto possono risultare blasfemi nell'abusare di Dio come strumento di off4esa e di legittimazione alla discriminazione:



In realtà si chiama amore perché è amore ed è normale perché lo dice la verità e la scienza. Al massimo siamo noi a non capire come loro possano preferire le famiglia in cui papà uccide mamma o in cui mamma tace mentre lo zio stupra sua figlia (come avvenuto in recenti casi di cronaca) solo perché espressione dei loro pruriti.

Senza chiarire chi mai direbbe che i gay amerebbero i figli più dei divorziati, è inventandosi quella teoria che una signora eccita l'evangelico:



Un altri parla di "abominio" e sostiene che i gay sarebbero satanisti. Dice di ritenere "anormali" i gay e promette di pregare perché i gay facciano sesso con donne come Carollo comanda, scrivendo questo abominio:



Sempre sostenendo che i gay sarebbero "anormali" come dice il loro venerato Vannacci, arriva chi incolpa Ferro per le pratiche scelte dai servizi sociali per garantire il benessere dei bambini adottati. Ed ovviamente si inventa che i gay creerebbero danni psicologici ai loro figli perché i seguaci di Carollo li sfotteranno:



Un altro pastore evangelico sostiene le teorie di Carollo, dichiarando che la loro intera congregazione sarebbe così omofoba da affermare che Gesù non voglia il bene, ma sia interessato unicamente a dove l'uomo infila il suo pene:



Tale Tiziana dichiara che lei avrebbe deciso che Dio voglia solo famiglie eterosessuali, esattamente come sostiene il suo Carollo. Peccato non ci dica se Dio le avrebbe telefonato per annunciarle di essere un omofobo:



L'odio raggiunge il suo apice con quel militante di Fiamma Tricolore che la chiesa dei Carollo finanzia per scriver articoli omofobi. Incline a citare ogni peggior slogan dell'estrema destra neofascista, incurante di avere rispetto per i figli di ferro e animato dal desiderio di discriminare il prossimo, scrive:



Il fatto che Roveda si dica eccitato dai titoli osceni pubblicati da Imola Oggi, ossia dal sito leghista noto per le sue campagne contro i gay e contro ogni diritto civile, pare mostrarci il livello di violenza, prepotenza e odio di cui questa gente pare capace. E sinceramente pare diffamatorio il suo definire "cirinnato" chi ha contratto un matrimonio e non un'unione civile, ossia ha fatto ciò che per colpa delle destre è possibile fare solo se si sposa una persona di stati più civili che contemplano il matrimonio egualitario. E se divorziare significherebbe "non avere vergogna", Roveda dirà lo stesso del divorziato Adinolfi, del divorziato Salvini o della convivente Meloni? Oppure è una cretinata che scrivono solo quando non è Salvini ad avere figli da donne sempre diverse?

Gli insulti e le offese proseguono:





Arriva chi sostiene che bisognerebbe togliere i figli ai genitori gay e renderli orfani. E lo dice una seguace quel Carollo che dichiara di aver denunciato quanti chiedevano un intervento dei servizi sociali in seguito al suo aver usato il corpo di sua figlia per scrivere dei messaggi a sostegno dei crimini d'odio che gli hanno garantito una partecipazione televisiva nei programmi populisti di Rete 4. Evidentemente ritengono di dover fare agli altri ciò che non vogliono sia fatto a sé stessi, fregandosene di cosa diceva Gesù:



Al limite del drammatico è il messaggio di quella signora che parrebbe convinta di dover essere omofoba per essere cristiana. Evidentemente die cattivi pastori l'anno corrotta ad una falsa fede, in cui si rinnega l'amore predicato da Gesù per abbracciare l'odio di Vannacci.
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