L'esercito svedese partecipa al Pride. I fan di Vannacci li insultano
Mentre la destra italiana vuole candidare un generale che si crede Giulio Cesare perché reputa i gay anormali, a Stoccolma l'esercito svedese partecipa al Pride cttadino.
E se Vannacci non vuole saperne di tutti quei gay e lesbiche che servono il paese nelle forze armate e forze dell'ordine e rischiano la propria vita per proteggere gli italiani, portando il partito di Adinolfi a chiedere il loro sistematico licenziamento, dal nord Europa giunge l'ennesima lezione di civiltà.
Ovviamente quegli immagini hanno fato infuriare i fan di Vannacci, i quali si sono lanciati nelle solite filastrocche su come l'odio divrebbe essere ritenuto una "libertà di espressione" da garantire a chi vuole limitare la libertà altrui:
Conosceranno molti eterosessuali che vengono picchiati perché eterosessuali? Conosceranno molti generali che definiscono "anormali" gli etero nei loro libri? E da quando una caratteristica naturale può essere definita una "idea" che loro divono verrebbe "imposta" ai poveri omofobi?