Negrini invita gli omofobi ad emulare gli estremisti polacchi


Pare vera e propria istigazione a delinquere il messaggio in cui Attilio Negrini invita le madri omofobe ad emulate una estremista polacca che ha aggredito l'insegnante di una scuola, strappando dal muro una bandiera lgbt per poi gettarla nel cestino die rifiuti. Evidentemente quello che diceva sulla presunta "libertà" all'odio di Vannacci non vale quando si parla id inclusività e rispetto.
E se è curioso che la destra ritenga che una donna abbia valore solo se si fa chiamare "il signor presidente" o se si sostiene abbia testicoli da uomo, scrive:



Naturalmente Negrini non prova neppure a contestualizzare i fatti, dando per scontato che il suo pubblico proverà eccitazione davanti ad una forma di violenza e di prevaricazione basata sull'odio omofobico. Ed è preoccupante inviti ad emulare una donna che probabilmente avrebbe bisogno di cure psichiatriche dato ciò che si vede nel video diffuso dall'estremista bresciano:


Vi immaginate cosa avrebbe detto e scritto se qualcuno avesse staccato un crocefisso dal muro e lo avesse gettato nel cestino? E quale ideologia può portare una donna a nutrire un così innaturale e violento odio verso una bandiera che rappresenta un'intera comunità sociale?

Ed ovviamente è un video falso, anche se lui sostiene lo si dovrebbe ritenere "verosimile" solo perché lui vorrebbe fosse vero:



L'"autorevole fonte" della notizia di Negrini risultava la pagina social di un polacco di estrema destra, il quale ci propone una timeline composta dall'odore neonazista a continui messaggi anti-gay. Ovviamente la "fonte" di Negrini si dichiara vicino all'associazione nazionale "Lubelska Brać":



Dall'immagine pare evidente l'uso propagandistico che il gruppo fa della religione, anche se forse è ancor più indicativa quella fascia che tengono al braccio dove i nazisti tenevano la fascia raffigurante la svastica:



Negrini è sicuro che insegnare rispetto faccia male ai bambini e portare bambini in gruppi estremisti faccia bene al loro sviluppo?
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