Pillon, Meloni e CasaPound plaudono al nuovo spot Esselunga


L'ex senatore leghista Simone Pillon e i camerati di CasaPound plaudono al nuovo spot di Esselunga, lasciando intendere che a loro basta che ci sia un papà maschio e una mamma femmina per renderli felici.
In quella loro abitudine ad affrontare ogni tema senza mai entrare nel meriti delle vere motivazioni della polemiche, la camerata Francesca Totolo inizia ad insultare i democratici con feroce isteria, ossia con un atteggiamento che un tempo avrebbe permesso ad un ipotetico marito di poterla far rinchiudere in manicomio. Un metodo che peraltro era molto usato quando il divorzio era vietato e bastava far internare la moglie per poterla sostituire con un'altra donne.
La signora inizia a dire che a lei interessa solo che i protagonisti abbiano la pelle bianca, che non siano migranti, che non abbiano avuto figli mediante GpA come Elon Musk e che non ci siano donne trans da poter etichettare a maschile con l'unico intento di offendere ed incitare i camerati alla discriminazione:



Anche Pillon pare scegliere la citazione di cose a caso. Sottolinea che lui vede "una mamma e un papà" come Salvini ha fatto scrivere sulle carte d'identità al fine di escludere le famiglie gay e tanto pare bastargli, anche se ovviamente se ne esce con frasi a caso sul fatto che chi divorzia si amerebbe ma non lo capisce:



Peccato che l'ex senatore leghista e la signora di Casa Pound non abbiano affrontato i motivi delle polemiche, ossia il fatto che si addossi ai bambini la responsabilità die litigi dei loro genitori:



Evidentemente Pillon pare così occupato a negare l'esistenza del patriarcato da non riuscire più a capire il fulcro del discorso. O forse si sentono in dovere di difendere d'ufficio un supermercato che in passato pare abbia finanziato illecitamente il partito di Salvini:



Pittoreschi sono anche i post del suoi seguaci. Un fan della leghista Susanna Ceccardi commenta il suo post, sostenendo che lui sarebbe gay e che in quanto gay può confermare abbia ragione Pillon a sostenere che i gay sarebbero capaci di amare. Dichiara così che lui sarebbe gay non tanto perché attratto da persone dello stesso sesso, ma solo perché intenzionato a fare dispetto a non si sa chi:



Peccato che poi, sul suo profilo, troviamo quello stesso personaggio che rilancia foto di seni femminili, sostenendo che la sua attuazione per le donne dovrebbe vietare il diritto all'esistenza delle persone lgbt:



Il seguace di Pillon ha rilanciato pure i messaggio di Francesca Totolo, evidentemente risultando molto interessato a dare spazio a chi passa le proprie giornate a promuovere e istigare discriminazione.
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