Pillon si inventa che tutti i Paesi occidentali vogliano "curare" la transessualità


L'ex senatore leghista Simone Pillon parrebbe citare i comizi di Silvana De Mari nel sostenere che bisognerebbe costringere le donne trans a tenersi il pene in quanto organo non malato. Peccato che poi sia sempre lui a sostenere che una donna che ha un pene non debba essere riconosciuta.
Si inventa fantomatiche cliniche chiuse per "esperimenti", quando in realtà la clinica in oggetto é stata accorpata ad un sistema regionale perché non in grado di accogliere le richieste. Ed è surale mentre sostiene che tutti i Parsi Occidentali imporrebbero pratiche "riparative" della transessualità, sostenendo che lo direbbe l'Oms anche se quello che lui cita è un dato che riguarda una fase adolescenziale e non certamente la transessualità.
Per spaventare i suoi, dice che la sua commissione avrebbe deciso che la transessualità farebbe male ai bambini, parando di bambini anche davanti a trattamenti chirurgici che vengono effettuati solo a maggiorenni:



Premesso che il suo post pare un'accozzaglia di propaganda di estrema destra e premesso che Pillon non chiarisce che l'alternativa alle terapie affermative sarebbero quelle "terapie riparative" che sono state vietate da quasi tutti i Paesi occidentali al di fuori dell'Italia, surreale è come voglia contestare le tesi della comunità scientifica sulla base del suo essere un avvocato che ha trovato come fare soldi facili con la turismofobia.
A questo punto perché lasciare che siano i medici trattare i tumori quando ci si può rivolgere al panettiere o al calzolaio? Il fondo hanno la stessa competenza medica che ha Pillon riguardo alla transessualità.
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