Quindi il leghista Ciocca accusa Salvini di far soffrire i figli?


Dopo Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Simone Pillon, Francesca Totolo, Giorgio La Porta e Mario Adinolfi, anche il leghista Ciocca cerca di difendere lo spot di Esselunga. Evidentemente il mondo politico non ha altre priorità, preferendo elogiare chi critica il diritto al divorzio piuttosto che abolire le accise sulla benzina.

Ricorrendo al suo solito populismo, scrive:



Chissà se Ciocca dirà anche a Salvini che il suo correre dietro alla Verdini provocherebbe disagi ai figli avuti da altre due donne. E chissà se gli dirà qnche che avrebbe dovuto restare con le precedenti fidanzate, dato che la loro idea di "famiglia" non ha bisogno che marito e moglie si amino.
Pare inoltre surreale che uno spot che attacca i genitori divorziati, veicolando l'idea che farebbero soffrire i loro figli, piaccia ad una destra dove i leader vantano molteplici famiglie.

Anche il capogruppo al Senato di Fratelli d'Italia ha sentito il bisogno di difendere lo spot, sostenendo che chi non è contro il divirzio odierebbe i bambini e la famiglia (al singolare):



Ma i politici non dovrebbero occuparsi di cose più serie, come questa:



Interessante è anche osservare come la destra aggredisca sistematicamente chiunque non la pensi come loro. E sarà solo un caso che Esselunga abbia finanziato sia la Lega che Fratelli d'Italia per un simile impegno nella promozione di un supermercato da parte del governo?
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