Del Debbio chiederà al parito di Adinolfi di difendere l'imposizione di crocefissi nelle scuole


Mirko De Carli sarà ospite di Del Debbio per sostenere che la "libertà religiosa" si ottenga imponendo i suoi simboli religiosi agli altri. E dato che il partito di Adinolfi pare molto interessato a mettere le sue mani sui bambini, De Carli sostiene che lo stato dovrebbe imporre le loro convinzioni religiose ai minori imponendo crocefissi nelle aule scolastiche.
A suo dire, il sedicente "cristiano" si sentirà limitato nella sua "manifestazione pubblica della fede" se non la potrà imporre agli altri per mano delle istituzioni di un Paese che dovrebbe essere laico. Poi, se i gay osano scendere in piazza, quella stessa gente gli urla contro che starebbero "ostentando" e che dovrebbe essere gay "a casa loro" perché le destre non tollerano possano manifestare pubblicamente la loro esistenza.

Fatto sta che l'esponente del partito di Mario Adinolfi scrive:



Ad elogiare la sua crociata troviamo il solito pastore evangelico Luigi Carollo, forte oppositore a qualunque progetto miri a contrastare omofobia e sessismo nelle scuole. Evidentemente la sua teoria sul fatto che il genitore debba potersi opporre a tutto ciò che non gradisce vale solo quando non è lui a imporre qualcosa ai figli degli altri:



Se è ormai noiosa la loro isterica reazione davanti a chiunque ritenga che a scuola ci si vada per studiare dato che già esistono già le chiese per chi vuole pregare, forse dovremmo osservare che la loro idea di "libertà religiosa" vacilla quando sono loro ad andare in piazza ad opporsi alle costruzioni di moschee sostenendo che chi non ha le loro credenze non meriti luoghi di culto.
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