Siamo al surreale. Il pastore omofobo accusa i palestinesi di essere omofobi

Considerando con quanta costanza il pastore evangelico Luigi Carollo risulti impegnato nella promozione dell'omofobia, spesso citando la religione come pretesto alla discriminazione, lascia abbastanza basiti che voglia usare i gay all'interno della sua tifoseria per Israele.
Dall'alto del suo sostenere che i genitori omofobi non dovrebbero mai accettare eventuali figli gay, accusa Hamas di essere omofobo e di lanciare i gay dai palazzi:



In realtà sono i talebani ad uccidere i gay in quella maniera. E se è vero che anche Palestina i gay non se la passano bene e rischiano di essere perseguitati, torturati, uccisi o spinti al suicidio, certamente pare surreale che a usare le vittime di odio religioso sia chi usa la religione per istigare discriminazione verso quegli stessi gruppi sociali.

Dal punto di vista legislativo, i rapporti gay sono stati depenalizzati in Cisgiordania dal 1951. Di contro, nella Striscia di Gaza rimane in vigore l'ordinanza del codice penale inglese No.74 del 1936, che considera fuori legge e criminali i rapporti omosessuali tra uomini adulti anche se consenzienti, mentre le donne lesbiche non ne sono soggette.
A Carollo potremmo dunque chiedere di che religione erano quegli inglesi che scrissero quelle leggi che permettono l'arresto di gay. A non pare fossero islamici. E contrariamente a Putin, Orban e Salvini, l'autorità palestinese non ha mai legiferato né a favore né contro l'omosessualità.
Quindi, premesso che è evidente che i diritti lgbt siano calpestati, pare molto inopportuno che a citarli sia un esponente di una chiesa evangelica che è particolarmente attivo nel cercare di promuovere l'omofobia in Italia.

In un altro messaggio, cerca di sostenere che tutti gli uislamici andrebbero accostati ad Hanas e ritenuti tagliagole. E caso vuole che non scriva alcuna frase di condanna verso le svastiche e le frasi antisemite scritte dagli stessi vandali:



Evidentemente c'è un problema, dato che solitamente le svastiche piacciono a chi sta dalla sua parte politica.