Gli assurdi pretesti con cui il partito di Adinolfi chiede l'abolizione del diritto al divorzio


Mario Adinolfi agitava le figlie minorenni dal palco dei suoi comizi. Ma davanti a giudici che ritengono che l'altro genitore abbia ogni diritto di opporsi ad un uso propagandistico dei figli, Mirko De Carli dice di aver concluso che sia necessario cancellare il diritto al divorzio:



Se pare difficile trovare un nesso tra le premesse e la tesi, pare improbabile che costringere persone che si odiano a dover restare assieme possa scongiurare che uno dei due usi i figli. Anzi, probabilmente si rischierebbe di incentivare l'uso dei figli contro gli altri. E neppure si comprende perché De Carli vuole costringere dei poveri bambini a dover stare con genitori che si odiano, dato che i ragazzi vivano male il divorzio, ma stare con chi si odia potrebbe essere molto peggio.

Tra i commenti, l'esponente adonolfiniano tenta anche di sostenere che il matrimonio non avrebbe più senso se non lo si riservasse solo agli eterosessuali per volere del divorziato Adinolfi che vuole vietare il divorzio:



Hanno iniziato con la persecuzione dei gay, ora vogliono mettere le mani sui bambini e cancellare ogni libertà civile.
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