L'evangelico Carollo andrà per ospedali a dare fastidio ai malati pur di imporsi sul corpo delle donne


Il pastore evangelico Luigi Carollo ci faccia capire. Quando invoca leggi in stile russo che limitino il le libertà personali, ama sostenere che i Pride andrebbero vietati perché lui odia i gay e vuole che possano essere sé stessi solo a casa loro perché a lui dà fastidio vederli per strada. Di contro, non solo si impone ai passanti delle strade con i suo i banchetti di cosiddetta "evangelizzazione", ma ora annuncia di voler andare per ospedali a pregare contro le donne che esercitano un loro diritto garantito dalla legge.
Quindi non solo pretende di avere posto in strade che dice vadano negare ai gay, ma ora vuole prende persino di poter dare fastidio ai ai malati pur di riuscire ad aggredire in prima persona le donne che osano esercitare un diritto riconosciuto dalla legge. E è difficile pensare possa esistere violenza psicologica più grande di chi insulta e brandisce crocefissi contro chi ha dovuto compiere scelte difficili. E se davvero volesse salvare vite, pare strano non parli mai di chi muore nel Mediterraneo...




Praticamente siamo arrivati ad una violenza privata esercitata con metodi squadristi degna dei peggiori gruppi fascisti e nazisti. Ed è davvero squallido la prepotenze di chi vuole imporsi negli ospedali, ossia in luoghi che dovrebbero essere adibiti alla cura dei sofferenti e non certamente alla propaganda politica del partito evangelico.
Speriamo che la polizia vigili sulla manifestazione e che none esiti ad arrestare chiunque dovese arrecare danno o disturbo ai pazienti dell'ospedale.
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