Ma Valditara non ha problemi col professore stipendiato dal Miur che parla di "unioni sodomitiche"?


È dalle pagine del sito di Aldo Maria Valli che il solito professor Martino Mora è tornato ad attaccare chi non discrimina i gay. Ossessionato dal sostenere che Papa Francesco andrebbe odiato perché ha avuto rispetto della pachamama al posto di uccidere gli indigeni come avrebbe fatto un crociato gradito a Pillon, scrive:

Ai cardinali autori dei dubia sul sinodo vorremmo ricordare che, almeno riguardo a Bergoglio, dubia non è più possibile averne. L’abominio della pachamama (ma non solo) non consente di nutrirne alcuno.
Comunque andrà il sinodo, l’ultimo decennio, cioè il decennio bergogliano (2013 -2023), sarà molto probabilmente ricordato come uno dei più nefasti della storia della Chiesa.

Il professore, peraltro stipendiato dal Miur, si dice molto arrabbiato davanti a chi pensa che il cristianesimo non sia superiori alle altre religioni in quella loro convinzione di essere migliori per diritto di nascita:

Zero dubia o quasi anche per la dichiarazione di Abu Dhabi (febbraio 2019) gravissima sul piano dottrinale, in cui si relativizza e sminuisce apertamente la Rivelazione cristiana, affermando che tutte le religioni sono state volute da Dio. Da cui, per necessità logica, deriva che il cristianesimo non è l’unica vera religione, ma solo una delle tante disponibili nel grande mercato globale del sacro.

Parlando di omosessualità nei termini di "devianza", il professore del Liceo Bottoni di Milano, a cui il leghista Giuseppe Valditara garantisce uno stipendio pubblico, scrive:

Sembra che i dubia dei “conservatori” riguardino soltanto gli sbandamenti e le deviazioni, pur gravissime, attinenti alla sfera familiare e sessuale. Se si tocca il sesto comandamento, giustamente si oppongono, ma se si tocca il primo – da cui discendono tutti gli altri – non reagiscono.
Tipico dei conservatori modernisti, infatti, è accettare qualsiasi deriva, dottrinale e pastorale, tranne quelle che afferiscono alla famiglia e alla vita. Meglio di niente, si dirà. E infatti ben venga. Ma accettare tutti i compromessi col mondo moderno, tranne l’ultimo o il penultimo, dimostra un’enorme miopia spirituale.

Secondo Mora, le chiese si starebbero svuotando perché la Chiesa non è omofoba es estremista quanto lui la vorrebbe:

Il risultato di questa strategia è sotto gli occhi di tutti: chiese vuote almeno da un quarto di secolo, seminari vuoti, eretici in cattedra, conferenze episcopali impazzite che fanno ciò che vogliono. “Dai loro frutti li riconoscerete”, afferma il Vangelo.
Del resto è risaputo che in alcuni paesi, come il Belgio e l’Olanda, la benedizione in chiesa alle unioni sodomitiche è una pratica ricorrente almeno dai primi anni Duemila, col Vaticano che ha sempre fatto finta di non vedere per non dover prendere posizione.

Il pensiero che alcuni studenti siano esposti ad un professore che parla di "Unioni sodomitiche" è un qualcosa di cui Valditara dovrebbe rendere conto. E non va meglio quando il professor Mora prosegue nello scrivere:

Con l’elezione di Bergoglio, nel marzo 2013, si è rotto anche l’argine (ormai fragilissimo) sulla rivoluzione sessuale. Con Amoris laetitia (2016) sull’Eucarestia ai divorziati, e con la pubblica dichiarazione a favore del riconoscimento civile delle coppie sodomitiche (ottobre 2020, ma rilasciata in precedenza) Bergoglio ha fatto ampiamente capire dove vuole portare la Chiesa. Cioè all’adeguamento totale e definitivo (anche sul piano immigrazionista e pan-ecologista) della Chiesa al mondo, cioè ai desiderata dell’elite mediatico-finanziaria, plutocratica e liberal, che ha in odio qualsiasi limite, compresi i limiti morali, e qualsiasi religione, a cominciare da quella vera.

Su quali basi il professor Mora sostiene che lui abbia il diritto di stabilire quale religione sia "vera" o di affermare che il suo dio sarebbe un essere malvagio che si compiace davanti all'omofobia?
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