Nicola Porro ha deciso che non ci sarebbe alcun dossieraggio


Nicola Porro ha deciso che non ci sarebbe alcun dossieraggio dietro la macchina del fango che Salvini ha commissionato per screditare sul piano personale una giudice che ha osato chiedergli il rispetto della legge. E dato che alla destra piace offendere, il tizio che vede complotti nei vaccini e nei cambiamenti climatici si mette ad accusare gli altri di vedere "complottoni":



Peccato che "dossieraggio" sa un termine usato per raccolte di informazioni "clandestine", non certamente "agli atti". E ovviamente non dice che Salvini non abbia ancora spiegato chi gli ha procurato il video.

Intanto il carabiniere che si era auto-accusato di aver registrato il video ha ritrattato. Il deputato del Carroccio Anastasio CarrĂ  sostiene invece di aver soltanto riconosciuto la magistrata e di aver avvisato Salvini, ma di non aver fatto girare il video:



A questo punto solo Salvini potrebbe dirci chi ha girato e gli ha fornito il video, fermo restando che i fatti contestati dal padano non hanno attinenze con le sentenze emesse.

Ma dato che non esiste dossieraggio, Porro giura che la giudice sgradita a Salvini verrĂ  severamente punita dopo che lui l'ha fatta pedinare e l'ha trovata a guidare senza casco:



Avesse toccato tutta le castagne di Esselunga senza guanti, l'avrebbe accusata di terrorismo sanitario? Ah, no, scusate... quello era Salvini, quello che si faceva fotografare con estremisti condannati per spaccio.
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