Salvini ci vuole soli in Europa. Dopo la Germania, ora se la prende con l'Austria

Matteo Salvini non si limita a prendersela con i giudici che gli impediscono di violare la legge attraverso populistici decreti contro i migranti, ma parrebbe impegnato anche nel tentativo di isolarci dal mondo.
Dopo aver sostenuto che lui si sentirebbe in guerra con la Germania perché a lui non sta bene che possano contribuire a salvare vite umane nel Mediterraneo, oggi passa ad attaccare l'Austria:



L'articolo de Il Tempo fa riferimento alle parole proferite dal padano al cospetto di Porro. Secondo Salvini, l'Austria «infrange le normative europee da anni, bloccando l’ingresso a merci e camionisti italiani la sera, di sabato, di domenica, creando 100 chilometri di coda al Brennero, e quindi un danno ambientale ed economico».
Ed è curioso si ricordi dell'ambiente solo quando gli fa comodo. Ed è dicendo che le leggi dovrebbero valere per tutti (ma forse non per lui e per chi approva leggi illegali contro i migranti) ha proseguito dicendo: «Stanno infrangendo la legge e l’Europa ha lasciato fare. Il Governo nella sua interezza fa ricorso alla Corte di giustizia europea perché le leggi valgono per tutti. Non sopporto le ingiustizie, la violenza, la protervia e l’arroganza. Sono contento di portare il diritto italiano in Europa».

Peccato che si lamenti quando qualcuno gli ricorda il rispetto del diritto. Ed in tema di "ingiustizie", "violenza" e "arroganza" forse potrebbe guardarsi allo specchio dato che pare un po' arrogante anche un ministro dei trasporti che attacca i giudici o un ministro die trasporti che vuole vietare per legge l'esistenza delle famiglie sgradite ai suoi alleati ungheresi e russi.