Spunta l'Associazione medici cattolici italiani dietro la campagna polacca contro l'eucarestia in mano


Mentre il mondo è dilaniato da guerre, la priorità della destra polacca è quella di chiedere che si vieti ai fedeli di poter prendere la comunione con le mani.
Incuranti di come le prime comunità cristiane prendessero la comunione in mano, tale "Associazione Cultura Cristiana" ha lanciato una costosa campagna pubblicitaria che imponga l'obbligo di prendere la comunione in bocca, sostenendo di essere "l'espressione della preoccupazione delle comunità laiche cattoliche di rendere il dovuto onore al Santissimo Sacramento del Corpo e del Sangue del Signore".
I promotori accusano di "profanazione" quanti accolgono l'eucarestia nelle mani, lamentando che il quella possibilità sia stata introdotta durante la pandemia per evitare contagi. Ed è abbastanza imbarazzante che per legittimare la loro richiesta facciano riferimento alla propaganda di estrema destra italiana, sostenendo che l'Associazione medici cattolici italiani gli avrebbe garantito che "Dare la Comunione per via orale è considerato più sicuro per motivi sanitari".
Gli organizzatori della campagna incoraggiano le persone a scaricare e condividere grafici che mostrano mani sporche con l'eucarestia, nonché a pregare in riparazione per la fantomatica "profanazione".
2 commenti