Una coppia gay può adottare. La Corte d'Appello di Palermo condanna il sindaco e il ministero dell’Interno


Le Procure stanno smantellano l'impianto omofobico promesso da Giorgia Meloni. Se a procura di Padova ha deciso di interpellare la Corte costituzionale dopo aver cancellato quasi 40 famiglie arcobaleno, la Corte d’Appello di Palermo ha accolto due ricorsi presentati da Rete Lenford per la trascrizione in Italia di quattro sentenze, pronunciate in Inghilterra, con le quali due coppie di uomini avevano adottato quattro bambini.
La Corte ha anche condannato il Sindaco di Palermo e il Ministero dell’Interno a pagare alle coppie coinvolte oltre 5.000 euro per ciascuno dei due ricorsi. L'associazione spega

Con due sentenze del 2012 una coppia di uomini – formata da un cittadino italiano e un cittadino inglese – aveva adottato in Inghilterra due bimbi di nazionalità britannica. Sempre in Inghilterra, con una sentenza del 2015 e una del 2017, un’altra coppia di uomini, di cui uno italiano e l’altro francese, aveva adottato due bimbi inglesi.
Il Sindaco di Palermo, nonostante i chiarimenti che Rete Lenford aveva fornito, non aveva mai provveduto a trascrivere le quattro sentenze in Italia, lasciando i figli delle coppie, ormai divenuti adolescenti, inesistenti per lo Stato italiano e ovviamente privi di genitori legalmente riconosciuti.
Le due coppie, assistite dagli avvocati Stefano Chinotti e Vincenzo Miri di Rete Lenford, hanno chiesto alla Corte di Appello di Palermo di condannare il Sindaco di Palermo e il Ministero dell’Interno alla trascrizione delle quattro sentenze, insistendo anche per la condanna alle spese di lite.
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