Il partito di Adinolfi lasci in pace la povera bimba inglese


Mirko De Carli sostiene che essere "cristiani" significhi avere propensione per la sadica tortura dei sofferenti oltre che alla discriminazione delle minoranze, motivo per cui vorrebbe prolungare l'atroce agonia di una povera bimba extracomunitaria a cui Salvini e Meloni hanno regalato la cittadinanza italiana nella speranza di poterla sottrarre alle tutele previste dal suo stato.



La bimba morirà. Questo è certo. La Corte inglese vorrebbe sospendere l'accanimento terapeutico per risparmiarla da inutili dolori, De Carli vorrebbe prolungare le sue sofferenze perché dice che impedire il corso della natura faccia felice Gesù. Infatti se lui ritiene che Dio sbagli e reputa che lui sia migliore di Dio, vien da sé urli come un pazzo che dev'essere fatta la volontà di De Carli e non quella di Dio. Quindi De Carli vuole fare la guerra ad un Dio che ha stabilito che la piccina non deve vivere.
Ed è abbastanza imbarazzante che De Carli voglia usare la sua vittima per teorie suprematiste volte a sostenere che noi saremmo migliori degli inglesi perché noi torturiamo i malati terminali e calpestiamo i loro interessi.
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