Leghiste che odiano le donne


La signora Cinzia è una leghista, si dichiara "cristiana perseguitata" e si diverte a definire "scimpanzé" le persone di colore sui social. Forse convinta che una femmina di destra debba necessariamente simpatizzare per gli uomini che picchiano le donne, cerca di diffamare la famiglia della vittima di un femminicidio rilanciando le false accuse di "satanismo" che il consigliere leghista Montevecchi si è inventato contro la sorella della vittima, spacciando il simbolo di una rivista di skate per un simbolo demoniaco:



Non è certamente normale che questa gente nutra un simile odio per le vittime, quasi simpatizzassero per i loro assassini. E se anche qualcuno appendesse croci al contrario, non è che gli ammazzi la sorella per fargli vedere che tu sei leghista, odi i neri, ami Orban e preghi Salvini prima di andare a dormire.

Non meno disgustoso p come sedicente "cristiana" scriva direttamente a Salvini perché su un canale neofascista dicono che il contrasto alla violenza sulle donne sarebbe "gender":



In pratica, con la scusa del fantomatico "gender", la signora Cinzia si appresta ad essere complice del prossimo femminicidio. Forse sarà felice quando altre donne saranno ammazzate barbaramente come consulenza della sua isteria omofoba.

Scorrendo il profilo della sedicente "cristiana perseguitata", troviamo messaggi d'odio contro i migranti, messaggi in cui l'Europa viene definita "letamaio" e una serie agghiacciante di messaggi diffamatori rivolti alla sorella della vittima. E neppure mancano bufale neofasciste, come il suo giurare su Dio che l'educazione sessuale sarebbe "depravazione":



Certo, i bambini devono aspettare un tizio che si infila nei camini nottetempo, mica vanno educati. Poi pazienza se da grandi ammazzeranno le loro fidanzate mentre la signora che si dice "cristiana" augura ogni male a chiunque osi non avere la pelle del suo stesso colore.

Ovviamente la signora Cinzia risulta anche omofoba, islamofobica ed incline a battutine omofobe di raro squallore:



Davanti a messaggi come questi pare evidente perché servirebbe più educazione.
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