Omicidio di Giulia Cecchettin, il partito di Adinolfi difende il patriarcato


Il partito di Mario Adinolfi si dice infastidito da chi parla di femminicidio davanti al femminicidio di Giulia Cecchettin, sottolineando che Mirko De Carli non vuole si possa condannare quel patriarcato che il loro partito e solito promuovere. E mentre Mirko De Carli non fa che impicciarsi della sessualità altrui, sostiene che gli italiani non dovrebbero interessarsi all'ennesimo femminicidio:



Stando alla teoria del consigliere di Riolo Terme, davanti ad uno stupro sarebbe vostro dovere non chiamare la polizia perché quella è una vicenda che interessa solo la famiglia dello stupratore e quello della vittima? E se lui non vede uomini violenti, come spiega l'aumento dei femminicidi?
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