Belpietro e Pillon continuano a strumentalizzare il cadavere di Indi Gregory


Il quotidiano di Maurizio Belpietro ha dedicato un'intera pagina alla propaganda dell'ex senatore leghista Simone Pillon, il quale sostiene che la mancata tortura di bambine terminali inglesi da parte del fondamentalismo italiano sarebbe "eliminazione" e "eutanasia". Due termini a dir poco impropri per definire la morte naturale di una minore che lui avrebbe voluto costringere ad un sadico accanimento terapeutico in linea con la deriva integralista di cui lui si fa portatore.

Risultando davvero sgradevole nel suo abuso propagandistico della vicenda, il leghista scrive:



Abbastanza noioso è l'abuso del sentimento religioso da parte di un fondamentalista come Pillon, il quale sostiene che Salvini sarebbe portatore di "sacralità" perché calpesta il diritto di scelta dei malati e permette a Pillon di potersi imporre sui loro corpi.
Non meno opinabile è la teoria pilloniana per cui a rappresentare un "sano" sarebbe una destra che vorrebbe tenere ancorata a delle macchine una minore, andandola pure a prendere pure all'estero. Ma poi si rifiuta di insegnare l'affettività nelle scuole quasi a loro non interessasse il perpetrarsi di femminicidi.
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