Pillon accusa le donne di essere terroriste


L'ex senatore senatore leghista Simone Pillon sostiene che Jacopo Coghe andrebbe ritenuto un "salvatore di vite" perché vuole privare le donne dai loro diritti e chiede la sistematica discriminazione degli studenti trans. Se tanto pare già molto opinabile, il leghista rilancia la storiella di Coghe su un fantonatico "ordigno" che dice di aver trovato nella sede della sua organizzazione forzanovista. Ed ovviamente e rilancia le sue accuse di "terrorismo" rivolte alle 500mila persone che ieri hanno manifestato contro la violenza sulle donne.



Peccato che Pillon non spieghi come ci sarebbe finito un ordigno innescato all’interno della sede dato che questa mattina Coghe si è fatto un selfie davanti alla sede chiusa?



Speriamo che la polizia chiarisca, ammesso sia vero che l'abbiano chiamata, dato che il loro racconto non pare reggere. E tutto pare un pretesto con cui Fratelli d'Italia e Lega vogliono attaccare chi contesta chi vorrebbe imporsi sui corpi delle donne:



Quindi Malan ha deciso che non ci sarebbe violenza nei violenti manifesti di Provita Onlus contro donne e gay? Però le accuse di Coghe andrebbero ritenute sentenza definitiva?

E più o meno tutti gli esponenti di estrema destra stanno andano dietro a Coghe per attaccare le donne che chiedono pari diritti:



Ed anche Malan giura si trattasse di una presunta "bomba":



Interessante è anche come non esista alcuna fotografia del presunto intervento dei presunti arificieri o del presunto ordigno. Al massimoesistono le foto di Cighe che mostrano una contestazionea distanza mentre lui si è fatto pagare agenti di poliziaschierati davanti alla sua proprietà:



Quelli erano fumogeni, non bombe nucleari. E ono fumogeni anche quelli mostratida Maria Rachele Ruoi come "prova" della presunta "bomba":



L'accusa rivolta da Maria Rachele Ruoi è di una violenza inaudita. Il suo dire che chi non dice quello che Jacopo Coghe dice andrebbe ritenuto responsabile di reati a caso mostra tutta la loro violenza ideologica. E sicuramente non è lei a rendere "difesa della vita" il suo attacco alle donne o "libertà educativa" il suo dire che il maschio di destra vada lasciato "libero" di poter indottrinare a sessismo e omofobia i figli.

Ora attendiamo la loro indignazione per gli assalti fascisti alle sedi del Pd:



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