Provita Onlus accusa le donne di un fantomatico "attentato terroristico" alla loro sede


Jacopo Coghe sta un po' esagerando. Se già appare molto fastidioso continui a raccontare che la sua organizzazione andrebbe ritenuto in "difesa della vita" perché lui vuole imporsi sulle donne e dettar legge sui loro corpi, ora si inventa pure che lui sarebbe stato vittima di un attentato terroristico.
Se tale asserzione pare un insulto a chi davvero ha subito attentati terroristici, il suo continuare a dire che le donne sarebbero "violente" e "terroriste" parrebbe voler dare ragione agli uomini che le picchiano o le ammazzano. Perché se ha ragione Salvini a dire che uccidere è legittimo se ci si sente minacciati e se lui dice che la donna sarebbe "terrorista" verso il maschio che vuole imporsi sul suo corpo, si finisce col dire che Turetta è un eroe cha cui andrebbe intitolata la sede di Provita Onlus per aver eroicamente massacrato quella terrorista di Giulia Cecchettin.



Chissà se il fantomatico "ordigno" di cui parla è simile ai falsi proiettili che Belpietro si spedì da solo. E dato che lui cerca ogni pretesto per promuovere Salvini e la Meloni, si mette ad urlare che lui vuole che Elly Schlein e Gualtieri obbediscano ai suoi ordini e si prestino a promuovere la sua organizzazione. Ed è indicativo sottolineai che Salvini e la meloni mai sarebbero scesi in piazza contro la violenza sulle donne, manco lo ritenesse un merito:



Sarà che Coghe non pare avere nulla di "cristiano" anche se lui sostiene di auto percepirsi opinabilmente tale, ma dovrebbe sapere che ognuno raccoglie ciò che semina. Se lui minaccia migliaia di donne, promette la discriminazione die loro figli a scuola, si oppone alla prevenzione di stupri e femminicidi, cerca di aumentare le probabilità che i ragazzi trans si suicidino, garantisce impunità a chi commette reati d'odio dettati da motivi di misoginia o omofobia, davvero si stupisce che prima poi qualcuno gli possa dire cosa pensa la gente di lui?
Anche perché le immagini mostrano donne che, con determinatezza ma senza compiere reati, hanno espresso le loro opinioni davanti alla sua sede mentre lui pretendeva che la polizia (pagata con i nostri soldi) stesse davanti alle vetrinette della sua organizzazione di estrema destra. Quindi lui sostiene che qualcuno avrebbe piazzato una fantomatica "bomba" mentre la polizia faceva cordone davanti alla sua sede? Perché tale ipotesi parrebbe strano, mentre sarebbe più facile che qualcuno lo avesse collocato dopo i fatti pur di diffamare chi contesta quel patriarcato di cui lui si fa promotore.

Indicativo è come praticamente ogni settimana Provita sostenga che qualcuno gli avrebbe vandalizzato la sede. Ed ogni volta Cogeh ne approfitta per inveire contro i gay, quasi ci tenesse a sottolineare che la promozione dell'odio omofobico sia la sua principale fonte di reddito e sarebbe un vero peccato non istigare alla loro discriminazione mentre lui accatta le donnea che osano rivendicare diritti:



Sinceramente sarebbe interessante capire perché escano i loro comunicati stampa ma non ci sia mai un nome o un'immagine a sostegno delle loro accuse. E forse dovrebbero chiarire perché sono così convinti che dirsi odiati da tutti dovrebbe rendergli onore, dato che è molto probabile che la storia non li ricorderà con benevolenza.
Se una volta dicono cheè colpa di tutti i gay del mondo, la volta dopo sostengono sia colpa di non è di estrema destra od oggi si inventano he tutte le donne andrebbero incolpate, solo davanti ai femminicidi sostengono che la responsabilità sia del singolo che gli altri vadano assolti senza porsi domande sulle loro responsabilità. Quando si dice il caso...
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