Carollo insiste nel dire che lui si sente discriminato perché maschio


Il pastore evangelico Luigi Carollo non solo nega l'esistenza del sessismo e del femminicidio, ma vorrebbe tentare di sostenere che lui verrebbe discriminato in quanto maschio eterosessuale bianco:



Quindi il maschio che eiacula diventerebbe automaticamente proprietario del corpo femminile? Vale anche per gli stupratori? E in quale momento la medesima regola porterebbe una donna a poter scegliere del suo corpo?
Data l'età, si spera che Carollo abbia ormai scoperto come si fanno i bambini, motivo per cui seriamo sappia che la probabilità che una donna possa costringere un maschio a metterla incinta contro la sua volontà è abbastanza bassa. E questo senza parlare di come lui si lamenti di aver dovuto riconoscere i suoi figli mentre chiede che Giorgia Meloni tolga padri e madri a figli riconosciuti che lui vorrebbe provare da ogni tutela legale.
La realtà è che ciò che scrive Carollo non è altro che una conferma di quanto sia patriarcale la società, anche se però lui nega l'esistenza del patriarcato e dice che è ingiusto che l'uomo non possa imporsi sui corpi delle donne e neppure possa abbandonarle se le mette incinte.
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