Come ogni anno, la destra tenta di usare il presepe per propaganda


Ormai è più facile che un cammello passi da una crina di un ago piuttosto che trovare un posto in ospedale per banalissimi esami clinici. Ma il Governo non pare preoccuparsene, dato che la loro priorità è il presepio.
Dopo la proposta di legge di Fratelli d'Italia che prevede severe punizioni per gli istituti scolastici che non impongono simboli confessionali agli studenti, il ministro Sangiuliano ha comunicato agi elettori di Fratelli d'Italia che al suo ministero hanno perso tempo ad allestire un presepe pagato dai contribuenti.



Forse qualcuno dovrebbe ricordare al ministro che Gesù è nato in una stalla, quindi è improbabile ci fossero maestose scalinate, colonne in stile greco ed altre ricconerie riprodotte nel suo costoso allestimento. E forse gli si potrebbe ricordare che era un migrante, come quelli che il suo governo vorrebbe abbandonare in mare.
ma chissà... Sangiuliano voleva solo sviare quanto avrebbero potuto domandargli se sulla base delle loro leggo bisognasse arrestare madonna per quello che loro sostengono sia il presunto "reato universale" di GpA.
Di certo pare abbastanza noioso che ad ogni Natale si sassista ai vari Salvini, Meloni e ministri di destra che fanno a gara per pubblicare fotografie di presepi, cercando di trasformare un simbolo religioso della tradizione in un oggetto identitario di propaganda partitica.

Intanto, mentre Sangiuliano si scatta selfie col suo presepe, in Cisgiordania c'è la guerra e i bambini vengono ammazzati.
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