Don Iapicca tenta di sostenere che la colpa dei femminicidi sarebbe della donna


In linea con la propaganda della destra evangelica statunitense e con quella neofascista italiana, don Iapicca sostiene che il '68 avrebbe distrutto la figura del maschio. Non precisa se stia parlando del padre-padrone o del maschio dominante che poteva tranquillamente uccidere la moglie perché ai tempi il femminicidio era chiamato delitto d'onore.
Ovviamente Iapicca dice anche che lui non crede al patriarcato, anche se lui è membro di una Chiesa che per secoli ha citato san Paolo per sostenere che la donna debba essere sottomessa al maschio:



Il fatto che don Iappica voglia sostenere che la colpa dei femminicidi sia della donna, perché a lui non sta bene potessero dire "l'utero è mio e lo gestisco io", è molto azzardato. E sinceramente non è chiaro quale presunta "figura del padre" voglia promuovere, anche se pare evidente che il suo fine sia solo quello di denigrare la donna.
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