Elogiato l'assassino, Salvini torna a precettare


L'Italia è un Paese in cui un vicepremier si permette di la sua incondizionata solidarietà all'autore di un duplica omicidio che si mette ad urlare: “È una follia, viva la delinquenza, viva la criminalità!”.
Ed è lo stesso Paese in cui quel vicepremier, che peraltro guida il partito che scritto la legge che ha portato a quella condanna, vuole costruire un inutile ma costosissimo ponte che unirà due territori in mano alla criminalità. Poi, a tempo peso, si vanta anche del suo opporsi al diritto di sciopero, sempre premurandosi di non entrare mai nel merito dei temi che hanno portato i lavoratori a proclamarlo:



Curioso è come Salvini preferisca vietare gli scioperi piuttosto che occuparsi dei problemi che hanno portato i lavoratori a scioperare. Eppure è lui che dovrebbe essere il ministro competente.
Intanto il cognato di Giorgia Meloni, ossia quel tale che fa fermare i treni di Salvini dove gli è più comodo, s vanta di essere l'unico Paese al mondo ad aver vietato la carne coltivata. Nelle stesse ore, il governo inglese ha stanziato due milioni per la ricerca.
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