Il delirio della Roccella ad Atreju: «Le teorie gender sono il nuovo patriarcato perché negano le donne»


In attesa del gran finale col riccone di estrema destra che sai fuma le canne e fa figli con quello che loro chiamano "utero in affitto", la ministra Roccella si è presentata sul palco della feta meloniana di Atreju ad irridere il patriarcato e tutte quelle donne che ne sono state vittime.
In un negazionismo al limite dell'imbarazzante, la ministra alle (im)pari opportunità ha dichiarato: "Il patriarcato esiste in maniera feroce in grandissime parti del mondo, però io penso che nel mondo occidentale ci siano nuovi rischi, neopatriarcali, come quella del gender che nega l'identità femminile, nega proprio il fatto che le donne siano donne. Io penso che le schwa e le filosofie gender, negano la possibilità di utilizzare la parola donna, come succede ormai in molta parte del mondo anglosassone".

Insomma, la responsabilità dei maschi eterosessuali che uccidono fidanzate ed ex-fidanzate dovrebbe ricadere sulle persone trans che non tacciano quando lei ne chiede la sistematica discriminazione. Ed ovviamente dice che una donna trans offenderebbe la presunta supremazia "ariana" che lei sostiene deriverebbe dal suo essere nata con una vagina.
E dopo aver rimarcato che lei è contro la libertà di essere sé stessi, contro la libertà di scelta delle donne, contro la libertà di poter amare chi si vuole, ha pure aggiunto: "Le grandi leader europee, da Angela Merkel a Margaret Thatcher sono sempre state di destra, perché la destra c'è un amore per la libertà, c'è un'attenzione per la libertà che include ovviamente la libertà femminile, quella di una donna che è in grado di affermarsi, ha la libertà di farlo più che a sinistra".

Chissà se crede davvero a quello che afferma.
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