Il fastidio di Mario Adinolfi davanti alle benedizioni alle famiglie gay


Mario Adinolfi non chiarisce quali dovrebbero essere le fantomatiche "conseguenze devastanti" che lui sostiene dovrebbero derivare da una Chiesa che non dovesse più ritenere che le sue due famiglie vadano ritenute superiori ad una famiglia gay solo perché lui è eterosessuale. E pare evidente il suo fastidio davanti alla decisione di Papa Francesco di aprire alla benedizione di coppie gay in chiesa:



In realtà, quel Catechismo della Chiesa cattolica che è lui solito brandire contro i gay non è molto più generoso nel definire le sue due famiglie. Ma per lui è essenziale auspicare discriminazioni se vuole continuare a fare soldi facili col business dell'omofobia.
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