Le indecenti volgarità del leghista Spirlì


Il leghista Nino Spirlì ha eccitato Pillon pubblicando una letterina di rara volgarità che l'ex senatore leghista sottolinea contenesse espliciti insulti omofobi. E Spirlì pare eccitato al pensiero di aver spalleggiato nuovamente Pillon dopo la loro comune battaglia a sostegno dei crimini d'odio, alcuni aspetti di quella missiva meritano un approfondimento.
Ribadendo che l'aspetto più aberrante e ignobile di quello scritto è il becero tentativo di sostenere che l'omosessualità sarebbe una scelta, non meno abominevole è il suo tentare di negare che tra due persone dello stesso sesso possa esserci amore. Ricorrendo alla sua consueta volgarità, lui parla di "fr*cismo" e di "c*zzi" in un evidente tentativo di veicolare l'idea che i gay andrebbero ritenuti alla stregua di animali.
Se il suo dire che l'odio omofobo sarebbe "vittoria di Cristo" pare una bestemmia, opinabile è anche il suo sostenere che Dio voglia che i gay siano casti. Infatti Dio non l'ha mai detto. Magari Spilì può dirsene convinto, ma c'è differenza tra dire "io sono convinto che Dio sia omofobo" e dire "Dio è omofobo", perché nel secondo casi si pecca di superbia e si attribuiscano opinioni a Dio sostituendosi ad esso.

E sinceramente c'è da chiedersi come sia possibile che Matteo Salvini non provi alcuna vergogna nel candidare nel suo partito chi scrive certe schifezze:



Il leghista ci fa anche sapere che lui non considera Papa Francesco come il pontefice, perché lui preferiva Benedetto XVI. Ed ovviamente spera che il prossimo Papa possa essere n estremista di destra che odia i gay e gli stranieri come quel Burke che tanto piace agli ambienti neonazisti:





Il leghista ha anche eccitato la parrocchia Maria Regina della Famiglia sostenendo che il patriarcato non avrebbe legami col femminicidio:



Ed ancora, si eccita davanti all'elezione del populista argentino che vuole vendere organi umani e va in giro con una motosega:



Ci tiene anche a farci sapere che a casa sua ci sono più immaginette sacre che in una chiesa:



Peccato che nelle su statuine la Madonna sia stata sbancata, così da cancellare una pelle scura che non sarebbe piaciuta a Salvini e al loro amico argentino. Si nega che la Madonna era una migrante, come quei migranti che loro vorrebbero lasciare in mare. Nega che Maria abbia avuto un figlio da GpA, ossia come quelle famiglie che Giorgia meloni vuole rendere "reato universale" a meno che ad accedervi non sia stato Musk.
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