Il generale Vannacci irride il patriarcato e insulta i giovani: «Cresciamo degli smidollati»


Il Giornale ci tiene a farci sapere che il generale Vannacci, fresco di promozione a seguito dei suoi attacchi a gay e cittadini di colore, non è interessato a contrastare il patriarcato e vorrebbe addestrare la gioventù meloniana ad una maggiore sopraffazione.



Il fatto che Vannacci ritenga che "la vita è una lotta" ben chiarisce la sua indole violenta, da estremista di destra che ha deciso di scegliere una carriera militare in cui si ubbidisce e si fa ciò che viene ordinato. Ed ovviamente insulta i giovani, permettendosi di dargli degli smidollati. Peccato che molti giovani si siano rimboccati le maniche e hanno spalato fango per andare a spalare fango dopo le ultime alluvioni mentre lui cercare di fare soldi facili mettendo un prezzo di copertina al suo odio e alla sua irrisione dei nostri principi costituzionali.
Da parte nostra, non possiamo che esprimiamo profonda disistima verso chi ha cresciuto Vannacci in quella maniera. E forse è proprio lui ad essere uno smidollato, dato che è facile fare il gradasso e il prepotente con le minoranze discriminate.

Non meno evidente è come Vannacci sia un personaggio profondamente politicizzato, il che rende ancora più surreale e inaccettabile la decisione di far far carriera a chi si offre come promoter dei partiti di governo.
Commenti