Il leghista Pillon torna a chiedere violenze psicologiche contro le donne che vogliono abortire


L'ex senatore leghista Simone Pillon sostiene che 200mila integralisti avrebbero sottoscritto l'oscena proposta di legge scritta dagli estremisti di Ora et Labora che mira ad imporre violenze psicologiche alle donne che decidono di interrompere una gravidanza:



L'aberrante legge, di ispirazione ungherese, si fonda sul ritenere che la destra abbia ogni diritto di ostacolare la libertà di scelta delle donne, motivo per cui un manipolo di uomini chiede che ogni femmina che desidera esercitare i suoi diritti venga costretta con la forza ad ascoltare un suono che loro spacciano per il battito cardiaco del feto.

Pillon esulta per quell'eseguo numero di firme. Nel caso dell'eutanasia, furono raccolte un milione e 200 mila firme. Ma in quel caso Pillon fu tra quelli che cercarono in ogni modo di vietare un voito popolare, sostenendo fosse necessario garantire che loro potessero imporre malati terminali il dovere di soffrire contro la loro volontà. Pare dunque evidente che il suo problema non tanto siano i singoli temi, ma la sua incapacità di accettare che altre persone possano compiere scelte diverse da quelle che lui e Jacopo Coghe vorrebbero imporre.
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