Il leghista Sasso sostiene che i reati omofobi siano "valore" e che il figlio di Musk sia "nefandezza"
La destra ha dato piena fiducia alla loto ministra Santanchè, ritenuta una vera patriota di destra perché pare non pagasse né tasse né lavoratori. Hanno fatto vicepremier un tale che dirige un partito chec i ha rubato 60 milioni (me forse ne restituirà solo 49, senza interessi, grazie ad una vomoda rateizzazione in un secolo di comode rate). Eppure ora fanno i santerellini mentre incitano odio contro una imprenditrice, multata per comunicazioni ritenute poco chiare, che è a loro non piace perché cintraria alla violenza sulle donne e alla promozione dell'odio omofobico. E pazienza se non fa parte di alcun partito e se i suoi affari non hanno relazioni con le sue idee, la destra di oggi sa solo insultare e odiare.
Ma il leghista Rossano Sasso supera ogni decenza dicendo che la destra fatto bene a dire che i reati penali dettati dall'odio fossero parte dei loro "valori" ed espressioni dei loro "elettori":
Con la baca alla bocca, il signor Sasso si inventa che estendere le attuali aggravanti alle vittime di omofobia fosse ritenuto "reato d'opinione". Si inventa che qualcuno avrebbe insegnato l'omosessualità nelle scuole e tutta la solita lunga lista di bugie che le loro organizzazioni forzanoviste si sono inventate a danno del benessere die giovani:
Quindi, perché ieri non è salito sul palco di Atreju ad urlare che il figlio di Musk nato da GpA, che la sua Meloni e il suo Porro hanno portato sul palco, era una "nefandezzaa"? E non ci pare neppure che Salvini stesse veicolando l'idea che quello al suo fianco fosse "nefandezza" mentre sui social pubblicava questi selfie:
Non ci si vuole attendere troppo dal sottosegretario leghista all'Istruzione che confuse Topolino con Dante, ma non ha senso dire che qualcuno volesse "fare orientamento sessuale a bimbi di cinque anni" ed è falso dire che qualcuno gli avrebbe vietato di poter urlare che il figlio di Musk andrebbe reso orfano perché non è nato da un papà e da una mamma.
Ma se davvero crede che l'odio sia bello, perché ieri non ha urlato le sue cosiddette "idee" in faccia al riccone americano a cui il suo governo leccava il deretano?