Il quotidiano di Belpietro sostiene servano "cristiani" per fare la guerra all'Islam


Il quotidiano di Maurizio Belpietro sostiene che il loro presunto "cristianesimo" andrebbe imposto con la forza, perché loro vogliono fare la guerra agli islamici. Nulla di nuovo, dato che pregiudicata Silvana De Mari lo scriveva nero su bianco prima di finire sul loro libro paga come ricompensa alla sua prima condanna penale per diffamazione aggravata.
Peccato che ritenere che la fede non debba essere un sentimento personale in cui si crede veramente. ma solo uno strumento identitario con cui cercare la radicalizzazione, chiarisce quale orribile idea di religione abbia una certa destra:



Citando quel Chesteron che tanto piace ai gruppi neofascisti, scrivono pure che sarebbe colpa dell'ateismo se esistono complottisti di ogni tipo. Peccato che lo dica un quotidiano che ha fatto del del complottismpo una ragione di vita:



Abbastanza inquietante è anche il passaggio in cui si cerca di sostenere che fascismo e franchismo vadano assolti e che i campi di sterminio di Hitler possano essere paragonati al loro odio verso l'Unione sovietica:



Peccato che Stalin non ci sia più, ma c'è ancora chi pensa che l'Occidente vada ritenuto "ariano" rispetto ad latri popoli. E c'è anche una certa differenza ideologica tra chi sosteneva l'eguaglianza sociale e chi faceva leva sull'odio verso gli altri.
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