Il pastore Carollo è omofobo pure a Natale. I suoi dicono che Papa Francesco sarebbe il boss dei demoni


Il pastore evangelico Luigi Carollo non ci ha risparmiati dalla sua omofobia nepure nel giorno di Natale. Ossessionato da un prete per bene che predica accoglienza al posto di predicare Vannacci, l'evangelico sostiene che andrebbe scomunicato chi pensa che Dio non sia malvagio come lui ama dipingerlo. E dato che ormai pare divertirsi a insultare quotidianamente il Papa, sottolinea che a lui non sta bene che il leader della Chiesa Cattolica possa pensarla diversamente da lui e da Pillon:



Ovviamente elogia anche quei suoi proseliti che insultano il Papa, gioendo per chi è stato da lui convinto a ritenere che l'amore verso il prossimo non piaccia a Dio:



Ostentando una certa violenza, altri dicono di non essere in grado di esorimersi sena insulti e accusano di "blasfemia" chi mette in discussione il loro sostenere che Dio sarebbe mlvagio:



Una sua proselita arriva persino a dire che Papa Francesco sarebbe "il boss dei demoni", ottenendo il plaudo del pastore evangelico che l'ha istigata a quella diffamazione aggravata:





Probabilmente non esiste testimonianza meno cristiana della loro. Ci fosse ancora Gesù, immaginiamo che non esisterebbe a cacciare Carollo dal tempio.


Update 26/12. Nel consueto messaggio con cui l'evangelico è solito aizzarci contro i suoi, scrive:



Peccato che il suo accusare gli altri di essere "demoni" o "nemici" non giustifichi il suo attacco alle famiglie altrui. E nemmno giustifica quei suoi proseliti che lui ha addestrato all'odio e all'insulto:



Prima o poi ci stufetemo e spirgeremo una denuncia per diffamazione.
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