La destra della Montaruli e della Santanché si ritiene sommo della moralità?


Al governo vantiamo un numero di pregiudicati da far accapponare la pelle. Le ministre condannate per peculato vengono premiate con poltrone in vigilanza Rai, la Santanchè viene salvata dall'immunità. Eppure, su ordine di Giorgia Meloni, sono giorni che la stampa di regine continua ad attaccare una libera cittadina di cui si sta già preoccupando chi di competenza.
E qui il tema non è l'opinione legittima che si può avere sul caso, ma capire perché la presidente del Consiglio voglia trasformare in un caso di stato le vicende di una libera cittadina dopo aver nascosto sotto al tappeto quelle che riguardavano gli esponenti del governo.

Nonostante paia poco chiaro anche perché la destra sostenga che le ruberie dei loro ministri non siano loro responsabilità, ma che la responsabilità di una influencer che partecipava ai party di Berlusconi vada fatta ricadere sulla sinistra, è trasformando la farsa in tragedia che la pedtra ci fa sapere che i loro Pio e Amedeo definiscono Chiara Ferragni come simbolo "del degrado culturale" del nostro paese. Essatto, a dirlo sono quei due che andavano in televisione a dire: “Nemmeno r*cch*one si può dire più”. E loro parlano di degrado culturale.

Immaginiamo dunque che in questo scatto si vedano Pio e Amedeo spiegavano alla Ferragni il degrado morale dal loro pulpito dell’italiano medio:



Visto la la Meloni ha ordinato un attacco alla Ferragni, i giornalisti di destra si comportano come un branco di cani che la padrona ha lanciato contro la preda. Ed ovviamente ad obbedirgli è stato anche il solito Nicola Porro, che da ore continua a pubblicare decine di articoli come questo:



La fonte citata è una firma di Belpietro, il quale fa grafici populisti sostenendo che lui abbia deciso che la gente potesse pensare qualcosa di diverso:



Peccato che l'etichetta non facesse pensare nulla di quello, dato che prometteva l'acquisto di un nuovo macchinario che è stato fatto:



Al posto di preoccuparsi di recuperare i soldi che la Santanché ha sottratto si suoi dipendenti o di evitare che il pregiudicato di regione Lazio regali molti milioni di euro a Barbareschi pagando l’Eliseo 25 milioni, con un utile per il venditore di 23 milioni, preferisce parlare della Ferragni e citare un giornaletto di propaganda della destra:



Insomma, sfottono e irridono noncuranti ci come quei cittadini siano ingiudicati al posto dei pregiudicati a cui il loro partito offre incarichi pubblici. E sinceramente una destra che passa le sue giornate a insultare gli avversari è un po' noiosa.
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