L'arroganza di Coghe e il suo insistere nel voler parlare a nome delle famiglie italiane


Jacopo Coghe sarà anche un prepotente, ma questo lo autorizza certamente a parlare a nome delle famiglie italiane. Nell'immancabile messaggio in cui ha cercato di sciacallare il feretro della povera Indi Gregory per squallida propaganda, è in un inglese maccheronico che il portavoce dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus si è arrogato il diritto di parlare a nome altrui e ha cercato di attribuire il suo pensiero a tutte le famiglie italiane.
E sa di truffa anche il suo dire che la difesa di bambini sarebbe questione di tifoseria, dicendo che risparmiare inutili e dolorosi accanimenti terapici ad una bambina indifesa sarebbe contro il volere di quella bambina e contro i genitori che avrebbero voluta consegnarla a Pillon affinché le sue pene fossero prolungate inutilmente:



Dica la verità a Dean e Calire: moltissime famiglie italiane sono felici che la bimba sia stata salvaguardata da inutili accanimenti. E dica loro anche che moltissime famiglie italiane non condividono ciò che Pillon e Coghe avrebbero voluto infliggere alla minore. E se vuole parlare a nome di altri, vada ad elezioni e veda chi davvero sarebbe disposto a farsi rappresentare da lui.
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