Porro è certo che qualcuno dovrebbe "rosicare" perché loro hanno i neofascisti di Vox e un riccone statunitense?


Il linguaggio di Nicola Porro pare di una bassezza imbarazzante. Sempre rabbioso ed incline all'insulto gratuito, si inventa che Prodi "rosicherebbe" perché Giorgia Meloni ha portato al suo festino un riccone americano che fa figli con la GpA e che i suoi dirigenti sostengono debba essere ritenuto peggio dei pedofili:



Peccato che Prodi abbia semplicemente osservato l'ovvio, ossia che è grave che il governo Meloni non voglia dialogare in Parlamento e voglia spacciare per dialogo il loro festino.
Il professore ha poi aggiunto: «Hanno detto che sono stato ad Atreju. Ho cercato nei miei archivi e non ci sono mai stato. Forse un tempo andare aveva un senso ma oggi è diventato un discorso chiuso, con un dibattito finto. Quando hai Musk e Vox come interlocutori vuol dire che vivete in un mondo diverso. Poi siccome hanno avuto il buon senso di non invitarmi, non mi sono posto il problema».

Sicuramente a dare lezioni a Prodi non può essere un "giornalista che esitata una certa abitudine ad usare termini tipici dei bambini: rosicare, cucinare, asfaltare... Un simile linguaggio appare assolutamente avvilente, testimonianza di un decadimento molto preoccupante. Eppure anche il quotidiano di cui è vicedirettore sceglie quei termini per celebrolesi:



Naturalmente la tesi è che gli altri dovrebbero essere invidiosi perché Porro è molto orgoglioso delle frequentazioni di destra della destra. Ed è alquanto surreale dicano che il tizio che ha devastato Twitter sarebbe "profeta" solo perché odia i migranti quanto li odiano loro.
Da osservare è anche come nel loro gergo tutto sia sempre contro qualcuno e mai per costruire qualcosa. Ma difficilmente potrebbe essere altrimenti, dato che l'ideologia populista si fonda sul distruggere, non sul costruire.

Facendo "giornismo" a suon di mistificazioni, prese in giro e sfacciata propaganda politica, il tizio che mpn trovò mai il tempo di parlare degli affari della ministra Santanchè sceive:



Che c'entra il Pd con le attività commerciali di una privata cittadina? Nulla. Eppure l'insulto sistematico pare eccitare i senatori del partito che pare evidente sia quello per cui Porro lavora.
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