Satano i soliti insulti, Borgonovo e Pillon riservano solo blande critiche ai figli del ricco Musk

Il leghista Pillon si dice concorde con Borgonovo sul fatto che l'unico motivo per cui Elon Musk non dovrebbe essere ritenuto "profeta" inviato da dio a benedire il razzismo è perché ha una figlia trans e un figlio nati GpA. Ovviamente i loro problemi finiscono lì, dato che i due hanno niente da dire sulle tre mogli e sui figli nati da relazioni extraconiugali cin una dipendente, quasi ritenessero che quello sia il minimo sindacale dovuto ad ogni ricco maschio di destra:



Non è chiaro cosa dovrebbe rendere "visionario" il signor Musk, dato che ad oggi registriamo solo una perversa idea di "libertà di espressione" che ha trasformato Twitter in una fogna aperta a hater, razzismo, misogini, fascisti e neonazisti.
Ed è molto blanda la loro critica ad un riccone statunitense che si è sposato 3 volte, ha avuto altre due compagne e ben 11 figli di cui 5 nati con fecondazione assistita, uno con GpA e uno transgender. Ma per la signora Giorgia non è un problema, dato che il partito della "famiglia tradizionale" e del "reato universale" si è spellato le mani al so arrivo. Ma anche Pillon gli riserva blande solo critiche, evitando gli isterismi che ci impose alla nascita del figlio di Vendola. D'altronde è noto il servilismo della destra verso chi è ricco e potente.

Se davvero pensano che la GpA sia "reato universale" da perseguire con grande determinazione, perché Giorgia Meloni non lo ha fatto arrestare al posto di trattarlo manco fosse il Papa? E perché Pillon o Borgonovo lo trattano von rispetto al posto di insultarlo come fanno von gli altri?
Col termine "ma4estrini dle pensiero"; i cultori dell'etrema destra definiscono chi osa pensare che la società debba basarsi sul rispetto e non sul loro cieco odio verso chi ha la pelle diversa dalla loro, ha una sessualità diversa da loro e non è espressione di Pillon quale emblema della massima espressione di virilità padana che andrebbe ritenuto frutto di una sorta di nuova "razza ariana".