Belpietro esulta perché i tagli alla sanità colpiscono le donne trans


Il quotidiano di Maurizio Belpietro non si lamenta di una sanità pubblica portata allo sfascio. Anzi, pare godere perché i tagli alla sanità hanno portato ad annullare le operazioni previste per chi è vittima delle sue campagne d'odio. Ed ovviamente invita i suoi lettori omofobi a rallegrarsi perché le persone trans verranno private dai loro diritti e non potranno accedere alle cure che gli spettano.



Tale Stella Contoni sostiene che il rispetto degli interventi programmati sarebbe "ideologia", dato che lei non ha problemi se delle persone che hanno dovuto affrontare lunghi e dolorosi iter verranno trattati come cittadini di serie b. Anzi, li irride, dicendo che per lei non è certamente un "dramma" se lo stato verrà meno ai suoi doveri.

Secondo copione, la signora tenta di incitare all'odio i suoi lettori attraverso la creazione di finte contrapposizioni:



Peccato che nessuno chieda che sua data priorità alle operazioni di cambio di sesso, ma semplicemente che non siano annullate perché il governo sta distruggendo la sanità pubblica. Ed ovviamente anche quella è una necessità clinica, anche se la destra lo nega e cerca di aizzare i loro elettori contro chi chiede cure che dovrebbero essere garantite dal Servizio Sanitario Nazionale.
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