Hoara Borselli si improvvisa difensore d'ufficio di Briatore


Non sappiamo dove la signora Hoara Borselli veda decine di migliaia di persone che lavorerebbero grazie a Briatore, dato che è lo stesso imprenditore a dichiarare che al Twinga lavorano 180 persone, quindi qualche decina di migliaia in meno di quanto sostiene lei. E di certo a nessuno importa dove viva il suo protetto, ma solo quelle due tasse che si degna di pagare in Italia mentre si arricchisce sulle nostre spiagge, con la Meloni che proroga le sue concessioni e Salvini che gli offre sconti sul canone:



Briatore paga 17.619 euro annui di concessione, ossia 1.500 euro al mese per 5.000 metri quadri di spiaggia tra i più ambiti d'Italia con cui lui e la ministra Santanché ci guadagnano circa 10 milioni.
Probabilmente persino la trattoria in un paesino pagherebbe un affitto più alto del suo, con l'aggravante che a rinunciare ad un giusto profitto sia lo stato, ossia noi.

Il bello è che lo stesso Briatore ammette di pagare meno del dovuto per lo stabilimento che gestisce con la ministra Santanché:



Il commento che avrebbe fatto infuriare l'attrice di Panarea sarebbe questo:



Ora, la signora Borselli sarà anche fieramente di destra. Ma le basta essere di destra per ritenere che sia giusto che un imprenditore e di una ministra possano pagare così poco ciò da cui traggono miliardi di profitti? Non pensa che sia un insulto per il cittadino che per attività ben meno redditizie deve pagare affitti molto più alti?
Commenti