Filalmente Feltri si è accorto dei cambiamenti climatici, ma ovviamente dice che siano cosa buona e giusta


Vittorio Feltri ama proporsi come il giornalista di destra che affronta ogni tema con una superficialità a dir poco imbarazzante. Se ieri diceva che a lui non gliene fregava nulla dello scioglimento die ghiacci, oggi afferma che i cambiamenti climatici sarebbero cosa buona perché a Milano non c'è più ka nebbia. E pazienza se quella era una componente importante nell'agricoltura nella pianura padana, soprattutto per la produzione di riso e formaggi. Poi dicono che vogliono "tutelare il made in Italy", ma evidentemente non sono altrettanto interessati a tutelare i fenomeni che lo hanno reso un'eccellenza quando l'elettore di destra non è interessato a tutelare l'ambiente:



Potremmo poi spiegargli che anche l'inquinamento rende più improbabile la formazione di nebbia, ma avvelenare i milanesi non pare cosa buona anche se non è da escludersi lui possa dire l'opposto. Se non altro, si è finalmente accorto che esistono i cambiamenti climatici, dato che fino a ieri li negava:



Quindi ora ammatte che il clima sta cambiando. Ma ovviamente dice che lui se ne frega niente.
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