Il pastore Carollo proclama una sharia: «Procuratevi armi e siate pronti ad una nuova guerra»

Chissà se il pastore evangelico Luigi Carollo progetta attentati terroristici, dato il suo invitare i propri proseliti a procurarsi armi. Senza specificare se voglia manganelli, fucili o bombe, sostiene che lui sarebbe pronto ad una "nuova guerra". Insomma, una sorta di sharia che vedrebbe i nostri integralisti impegnati a combattere contro chi è accusato di essere troppo tollerante verso il prossimo.
Inoltre, mentre a Gaza migliaia di persone vengono massacrate e sentire in Ucraina si contano le famiglie sterminate da quel Putin che loro sostenevano fosse la massima espressione della loro idea di "cristianesimo", il fatto che un pastore auguri nuove guerre non pare normale:



Dichiara anche che i suoi sarebbero pronti alla guerra, sentendosi "soldati" pronti ad uccidere e sterminare chi viene indicato come nemico dal loro pastore:



Lo saprà che Gesù invitava all'amore e non alla guerra?


Update 02/01: Il pastore evangelico Luigi Carollo ci fa morire. Prima parla di procurarsi armi, poi si inventa che la sua guerriglia sarebbe solo spirituale.
Peccato che la sua asserzione puzzi di falsa testimonianza. Perché quando invita i genitori omofobi a non accettare i figli gay, non paiono spirituali le statistiche che suggeriscono che l'atteggiamento da lui suggerito accresca i suicidi. Quando chiede che i figli dei gay siano resi orfani, non pare spirituale il suo togliere il diritto al sostentamento o all'eredità a quei bambini. E nulla cambia che il concetto stesso di "battaglia" faccia riferimento a termini bellici che parrebbero in antitesi con i valori del cristianesimo:



Al solito, non mancano le prese in giro dei proseliti che lui ci ha aizzato contro:







Possono fare tutte le battute che vogliono, ma nulla cancella la gravità e la violenza delle loro pretese omofobe.

Interessante è anche come il pastore per cui i reati d'odio sarebbero "libertà di espressione" elogi un suo proselito, particolarmente efferato nel diffamarci e insultarci in varie occasioni, che vorrebbe sporgere querela verso le opinioni:





E quale dovrebbe essere il reato contestato? Quello di essere preoccupati verso chi invita ad armarsi contro i diritti civili di interi gruppi sociali?