Il quotidiano di Belpietro continua a usare l'omofobia per attaccare il Papa


Sono ormai giorni che Belpieteo continua a pubblicare gli articoli di Martina Pastorelli, la quale ripete istericamente che lei non accetta un Papa che non sia complice dell'omofobia promossa dalle destre. Arrabbiata al solo pensiero che due persone che si amano possano essere benedette, ha tentato di sostenere che i vescovi africani sarebbero di esempio perché in Malawi, dove i gay rischiano 14 anni di carcere, benediranno solo chi fa sesso con donne (stupratori e pedofili inclusi). Oggi duce che gli omofobi di peruferia avrebbero ragione sul Papa, perché dicono quello che lei vorrebbe sentirsi dure:



Ovviamente si appella all'omofobia africanaper usare il bigottismo religioso contro l'Onu:



E non manca neppure un po' di complottismo no-vax:



Mentre la Pastorelli aizza i populisti contro il Papa, è con l'aiuto dei lefebvriani che monsignor Viganò starebbe tentando lo scisma al fine di proporsi come l'antipapa che piace a no-vax e gruppi neofascisti.
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