L'ex consigliere leghista Tuiach: «Gli attivisti lgbt sono anche pedofili»


L'ex consigliere leghista Fabio Tuach, che in più occasioni si è dichiarato fieramente fascista e simpatizzante di Hitler, è noioso nel suo odio. E così, oggi tenta di sostenere che se tra le migliaia di preti pedofili viene arrestato anche un gay, lui si sente legittimato a dire che «gli attivisti lgbt sono anche pedofili». Ovviamente chiede anche siano uccisi come faceva il suo Hitler, sostenendo che ammazzare e uccidere sia da bravi "cristiani" di estrema destra:



Il camerata Tuiach cita anche un pessimo articolo pubblicato sul blog del no-vax Cesare Sacchetti, molto vicino all'ideologia neonazista promossa dall'ex consigliere leghista. Ed è in quelle pagine che leggiamo:

Gravells è accusato di aver commesso vari atti di pedofilia e abusi contro bambini e adolescenti canadesi che spesso venivano irretiti dagli eventi dell’organizzazione LGBT per poi finire vittime degli orchi.
Qualcuno potrebbe dire che il caso di Gravells sia uno isolato che non riguarda l’intera lobby gay ma in realtà non risulta essere affatto così.
Se guardiamo alla lista di esponenti della comunità LGBT, vediamo che non sono pochi i casi dei loro rappresentanti che sono stati coinvolti in attività pedofile.

Evidente è il tentativo di accomunare gay e pedofilia, sostenendo che lui abbia deciso che anche i Cliton erano pedofili:

Quando si parla di parole in codice non può non venire in mente il famigerato caso del Pizzagate nel quale erano coinvolti i tristemente noti coniugi Clinton, accusati di essere i gestori di una rete pedofila che si nascondeva in una pizzeria di Washington DC, e da qui il termine Pizzagate, poiché il termine pizza è alquanto utilizzato dai pedofili per definire i bambini da trafficare.
In tale scandalo, risultava essere anche coinvolto il noto consigliere di Hillary Clinton, John Podesta, che è stato associato anche un al caso della piccola Meredith, scomparsa in Portogallo, nel corso delle sue vacanze con la famiglia.

E dato che Sacchetti è un negazionista, si inventa l'ennesima teoria complottista:

Ciò dimostra, ancora una volta, come i media agiscano non per portare alla luce i casi di pedofilia e denunciarli pubblicamente ma piuttosto per classificarli falsamente come “teorie cospirative” e soprattutto per coprire coloro che gestiscono tale traffico.
Sono i signori che siedono ai vertici della cabala mondialista, e sono coloro, come confessava Stanley Kubrick a Nicole Kidman nel corso delle riprese del suo film Eyes Wide Shut, che sono legati da un patto che prevede la distruzione dell’immagine pubblica e la morte del pentito pedofilo qualora questi decida di rivelare al mondo esterno la verità sulla rete della pedofilia internazionale.

In un capitolo intitolato "I legami tra lobby gay e mondo pedofilo", Carlo Sacchetti dichiara:

Questi sono i poteri che hanno governato il mondo per tanto tempo e sono coloro che oggi decidono della vita e dell’educazione dei bambini nelle scuole.
Questo ci porta direttamente ancora una volta a prendere in esame il legame che esiste tra lobby pedofila e lobby gay poiché i casi citati di esponenti omosessuali arrestati per pedofilia sono stati seguiti da numerosi altri esempi, quali quello del gay Kelsey Boren che nei panni di una drag queen, adescava un bambino di 11 anni cercando a sua volta di trasformarlo in un trans in un pub dell’Oregon che portava il nome di Satana.
Impossibile non notare come anche nel mondo gay ci sia una profonda vena occultista e luciferiana che vuole diffondere e incoraggiare l’omosessualità per arrivare ad un completo annientamento dei valori cristiani e della demografia, assistito dall’immancabile mondo femminista che a sua volta agisce per giungere allo stesso scopo attraverso la demolizione della famiglia naturale.

Insomma, siamo oltre al delirio. Ed è interessante osservare come Sacchetti manipoli la verità , rilanciando anche la solita bufala di Silvana De mari su Mario Mieli che viene falsamente accusato di pedofilia:

Questi legami tra la lobby gay e la lobby pedofila possono forse essere spiegati attraverso gli scritti di uno dei più famosi esponenti del mondo omosessuale in Italia, Mario Mieli, al quale è oggi dedicato il famoso circolo gay che porta il suo nome.
Mieli, di origini ebraiche, nato nel 1952 a Milano, morì suicida a soli 31 anni ed era diventato noto perché nelle sue esibizioni praticava la coprofagia, una pratica molto in voga tra gli occultisti quali Aleister Crowley, e per essere stato il padre in qualche modo del movimento omosessuale.

Ovviamente si potrebbe smontare ogni singola parola, ma basta avere un paio di neuroni per comprendere con facilità quanto odio popoli i pensieri di chi aggiunge:

Nell’epoca pre-sessantottina, l’omosessualità e il travestitismo erano considerati dei disturbi psichici fino a quando psichiatri di chiara ispirazione marxista iniziarono a sostenere che non c’era nessuna malattia mentale nell’essere gay e le pressioni del mondo liberal -progressista giunsero a far togliere dai manuali dei disturbi psichici l’omosessualità.
Non era però abbastanza. Era soltanto l’inizio di un lungo viaggio che oggi vediamo essere approdato nei matrimoni gay, assurdità logica, giuridica, morale e spirituale, e nelle proposte di legge di considerare reato coloro che criticano l’omosessualità e la sua diffusione. E’ la società alla rovescia dove il male pretende di prendere il posto del bene, e dove i disvalori divengono valori.

Chiaro è il riferimento ai libri del loro generale Vannacci. Ed è di delirio in delirio che Sacchetti arriva a scrivere:

All’omosessuale sarebbe affidato il compito di sessualizzare il bambino fino a giungere alla completa accettazione morale e civile della pedofilia, derubricata non più come una perversione e un abuso dell’infante, ma persino come un atto “salvifico” e “liberatorio” verso il bambino stesso.
Si comprendono dunque perfettamente quei numerosi casi che vedono coinvolti esponenti del mondo LGBT in casi di pedofilia.
In tale visione, l’omosessuale deve gettare il cuore oltre l’ostacolo, per così dire, e arrivare alla normalizzazione della pedofilia per poter poi successivamente togliere ai genitori la custodia dei propri figli.

Ovviamente dice che l'odio verso i gay e le sue menzogne dovrebbero portare l'estremista di destra a votare destra:

Il futuro dell’Italia e dell’Europa passa dal recupero del suo passato. Il futuro dell’Italia e dell’Europa passa dall’abbandono di simili perversioni e dalla messa al bando della diffusione della propaganda omosessuale e delle famigerate organizzazioni LGBT.
La storia dei legami tra lobby omosessuale e rete pedofile non viene raccontata per queste ragioni. Non viene raccontata perché, se compresa, essa aiuta a capire chi c’è davvero dietro queste circoli e cosa vogliono veramente. Vogliono la società dove la famiglia viene uccisa e vogliono la società dove la pedofilia viene praticata e incoraggiata alla luce del giorno.

Ci sarebbe da querelare Sacchetti per istiga all'odio, se non fosse che lui è uno di quelli che beneficia della battaglia del leghista Pillon in difesa di chi istiga odio.
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