L'ideologia di Coghe e il suo tentativo di spaventare i bigotti


Non esiste alcuna fantomatica "ideologia gender". Al massimo esistono persone con un'identità di genere non congruente al loro corpo che chiedono semplicemente di poter vivere in santa pace la loro vita. E naturalmente la loro esistenza non ha alcuna ripercussione su chi è cisgender e continuerà ad essere cisgender.
Esiste però Jacopo Coghe, leader di un'organizzazione forzanovista fondata dal tizio che ha assaltato la sede della Cigl, che si batte per promuovere cieca discriminazione. Senza spiegare perché mai lui sostenga che la sua famiglia si sentirebbe sminuita dalla mancata discriminazione di chi non è espressione dei suoi più bassi istinti sessuali, cerca di spaventare i bigotti sostenendo che la famiglia scomparirà se non verrà negata a chi non piace alle lobby di estrema destra:



Forse quella truffa ideologica serve unicamente a giustificare la violenza di chi sente un irrefrenabile bisogno di combattere il diritto altrui di essere sé stessi, trovandosi a dover spiegare perché vogliano negare il diritto all'esistenza di interi gruppi sociali anche se quelle vite non avrebbero la benché minima ripercussione sulle loro. E così, ispirati dalla propaganda di Putin, si inventano false minacce alla loro ideologica idea di "famiglia" mentre da Mosca arrivano immagini come questa:



Ovviamente non è nulla di strano, dato che chi usa il bigottismo contro gli altri è spesso il primo a non rispettare le norme morali che vorrebbe imporre agli altri.
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