Ormai Provita Onlus attacca chiunque si occupi di diritti civili, preti compresi

Michael O’Flaherty
Prosegue l'incessante l'attacco dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus ai diritti delle minoranze. E così, quest'oggi il loro barbuto portavoce chiarisce che a loro non gliene frega niente se i gay non possono manco tenersi per mano perché temono di essere aggrediti dai suoi probabili finanziatori. Secondo loro, garantire il diritto all'esistenza e alla sicurezza a chi è vittima della loro persecuzione non è una priorità, al contrario di quando Coghe sosteneva che la massima priorità del Paese dovesse essere quella di pagargli le vacanze dato che lui aveva prodotto troppi figli e ora pretende che gli altri glieli mantengano mentre lui fa soldi cercando di togliere i figli alle coppie gay.

Ricorrendo ai loro soliti toni strafottenti, è sul loro sito che scrivono:



L'attacco è all'irlandese Michael O’Flaherty, eletto come nuovo commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa. Coghe dice che non gli va bene neppure chi ès tato prete, perché lui non accetta che qualcuno possa astenersi dal sostenere che la religione vada usate per giustificare la discriminazione . Parlando di "omosessualismo" come prassi dei gruppi neofascisti, la sua organizzazione scrive pure:



Peccato che le insinuazioni calunniose di Coghe paiano la solita reazione violenta dell'organizzazione di estrema destra contro chiunque difenda i diritti delle minoranze. In fondo a loro piace Trump, piace Vannacci e piace Putin... quasi quanto gli piace crearsi un finti consenso sostenendo che ogni opinabile teoria delle loro organizzazione possa essere attribuita agli altri:



Coghe è proprio certo di poter parlare a nome della "gente" mentre urla che lui non accetta che la natura sia più variegata rispetto ai suoi pruriti sessuali? E dato che lui è libero di vivere la su avita come meglio crede, con quale diritto vuole vietare agli altri il diritto di esistere solo perché lui fa soldi venendo pregiudizi?
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