Salvini attacca i giudici anziché attaccare le leggi applicate


Ieri era contrario ai limiti di velocità da lui giudicati troppo bassi, oggi dice che i giudici sbaglierebbero ad applicare la legge nel punire chi ha incidenti stradali. In quel suo campare sulla rabbia della gente, oggi Salvini dichiara:



Lo saprà Salvini che c'è lui al governo e che le leggi non le scrivono i giudici? E lo saprà che non serve riformare la giustizia se le leggi vigenti resteranno quelle applicate oggi, dato che nel caso specifico sarebbe stato superfluo tutto ciò che lui vorrebbe riformare?

Eppure non pareva altrettanto indignato quando si decise l'impunità per quel partito che venne pizzicato a sottrarre 49 milioni di euro dalle casse dello stato e "dalle tasche dei cittadini", per dirla come forse direbbe lui. Che strano. Ma forse preferisce promettere inasprimenti delle pene solo dopo aver depenalizzato l'abuso d'ufficio.

Potremmo poi notare la mistificazione dei fatti. Il ragazzo messo alla gogna da Salvini non ha ucciso un bambino, ma ha fatto un incidente con un'auto in cui c'era un bambino. E ciò cambia completamente la dinamica. Se avesse fatto un incidente senza morti o feriti, neppure se ne parlerebbe. Ma si sa che alla destra piace strumentalizzare i bambini, magari usando quelli morti per chiedere una riforma della giustizia utile a chi è indagato per sequestro di persona ed omissione di atti d'ufficio...
L'automobile è un mezzo pericoloso di per sé. Che condanna avrebbe voluto infliggere Salvini? 10 anni? 20 anni? Oppure l'ergastolo per un momento di distrazione o di imprudenza che sarebbero potute capitare a tutti?
Commenti