Tommaso Scandroglio si mette ad inveire contro la benedizione delle coppie gay
Probabilmente non ci si può aspettare molto da quel Tommaso Scandroglio che attaccò una coppia di ragazzi gay uccisi dal monossido di carbonio sostenendo che si dovesse negare loro un funerale in quanto gay. E quindi non stupisce che, al soldo della lobby di Riccardo Cascioli, oggi attacchi Papa Francesco ribadendo che lui non sa cosa farsene di una religione che non può essere usata per odiare il prossimo, soprattutto quando si tratta di odiare gay e stranieri.
Nel suo rancoroso articolo, pubblicato da quel sito a cui Salvini promise massimo impregno nella discriminazione delle famiglie gay, Scandroglio scrive:
La Dichiarazione Fiducia supplicans è quasi certamente il documento peggiore, sotto il profilo della fede e della morale, prodotto sotto l’attuale pontificato e quindi di tutti i pontificati precedenti. È dunque il pronunciamento peggiore di tutta la storia della Chiesa. Questo perché legittima espressamente e formalmente, scegliendo di avvalersi di una Dichiarazione del Dicastero per la Dottrina della Fede, le relazioni omosessuali – e quindi l’omosessualità – e le relazioni sessuali extramatrimoniali – e quindi la fornicazione e l’adulterio.
Premesso che è opinabile il uso dire che la funzione della Chiesa sia quella di rinnegare un Gesù che invitava a non giudicare, se la prende anche con chi non odia chi ha altre religiosi:
In lizza per il primo posto c’era anche il Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune di Abu Dhabi del 4 febbraio 2019 sempre firmato da Papa Francesco. In questa dichiarazione firmata anche dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb potevamo leggere: «Il pluralismo e le diversità di religione, di colore, di sesso, di razza e di lingua sono una sapiente volontà divina, con la quale Dio ha creato gli esseri umani». Tralasciamo la questione della diversità linguistica (in Genesi 11, 1-9, dove si narra la vicenda della Torre di Babele, è Dio che punisce gli uomini con il pluralismo linguistico e quindi con l’incomunicabilità, dato che fino ad allora la lingua di tutti gli uomini era una sola) e soffermiamoci sulla diversità di religione.
Secondo il Papa è volontà di Dio che esistano diverse religioni. L’affermazione è contraddittoria e non serve essere credenti per capirlo.
Insomma, lui vuole si dica che la sua religione sia migliore delle altre e che la sua sessualità sia migliore delle altre. Non gli piace una religione che non serve ad autoincensarsi, soprattutto se non la si può usare per discriminare e odiare il prossimo.
Scandroglio sottolinea che lui vuole che si dica che Dio sarebbe così sadico da far nascere persone gay al solo fine di farli discriminare e odiare dall'estrema destra:
Fiducia supplicans poi permette di dire bene di alcuni mali. Tra questi c’è l’omosessualità. Uno dei soli quattro peccati esistenti che ha il poco invidiabile primato di gridare vendetta al Cielo. Se la relazione omosessuale è un bene di tale valore da meritarsi una benedizione, ne consegue che cade il divieto di matrimonio omosessuale. Infatti se questa relazione affettiva è moralmente accettabile perché non potrebbe ricevere la grazia sacramentale del matrimonio? Sarebbe irragionevole, perché illogico, vietarlo. Accettata la premessa occorre accettare tutte le sue conclusioni.
Infatti è irragionevole il loro sostenere che sia un bene benedire qualunque unione eterosessuali, pedofili e turisti sessuali inclusi, per poi elargire giudizi e condanne contro chi si ama per davvero. Ed è abbastanza disgustoso il fatto che Scandroglio paragoni i gay ad atti incestuosi:
Per analogia anche la coppia incestuosa potrebbe allora chiedere di essere benedetta. Così anche la coppia adulterina, la coppia pedofila, le relazioni poligamiche, quelle poliamorose e, traslando dalle relazioni connotate da pratiche sessuali contrarie al volere di Dio a quelle connotate da diversi aspetti morali ma sempre contrari alla sua volontà, la coppia malavitosa, la coppia spacciatore-tossicodipendente, la coppia truffatrice e molte altre coppie “irregolari” dato che il criterio dell’irregolarità ha confini infiniti e quindi indefiniti.
Premesso che ci risulta che la Chiesa benedica senza problemi i tossicodipendenti che contraggono matrimonio, non si capisce il paragone. Chi crede di essere per decidere che cosa dovrebbe pensare Dio? Con quale diritto pretende che si dica che Dio la penserebbe come lui?
Ovviamente il suo fine è quello di invitare gli integralisti a non dare ascolto al Papa:
Fiducia supplicans ha squalificato l’ortodossia. Se il nostro capo afferma che le relazioni omosessuali sono da benedire, come potremmo noi ora contraddirlo? Risposta: dovremo purtroppo contraddirlo. Il credente è fedele a quanto dice il Papa solo se il Papa è fedele a quanto dice la Verità. E, dunque, a domanda diretta dovremo rispondere: «Il Papa ha sbagliato».
Esattamente, come fa a dire che il papa sbaglierebbe a benedire l'amore e abbia fatto bene il vecchio Papa a scrivere un articolo del Catechismo in cui incitava ad odiare e condannare i gay sulla base di caratteristiche naturali?